Il piede dell'uomo primitivo era forte,largo e robusto.Pensate: era nudo ed indifeso e doveva procacciarsi del cibo.NON faceva passi lunghi altrimenti era costretto a picchiare il tallone! Il trauma del tallone 1) danneggiava piede ed articolazioni; 2) faceva scappare gli animali ,(gli animali hanno un udito molte volte piu sensibile di un uomo e sentono le vibrazioni del calcagno sul terreno).
Il piede dell'uomo primitivo e' un triangolo rovesciato:base in alto (dita larghe) e punta in basso (tallone).In questo modo le dita mordono il terreno, flettono e danno la spinta, il tallone non si usa, l'uomo primitivo sfiora il tallone ed appoggia in mezzo ed in avanti, fa passi corti e frequenti ed e' silenzioso.Cammina con lancia o arco diritto e silenzioso con le dita e riesce cosi a non farsi male e a non spaventare le prede.
Il piede dell'uomo moderno ha i muscoli indeboliti con crollo dell'arco longitudinale dell'arco trasverso, le scarpe alla moda strette capovolgono il triangolo! troviamo la punta, l'apice in alto: le dita sono strozzate, incarcerate, accavallate ed il primo dito non riesce piu' a svolgere l'affetto leva. I due sesamoidi sotto il primo metarso, i binari su cui scorrere vengono deviati, scappano da sotto il primo metatarso perche' l'alluce e' deviato (alluce valgo) dalla assurda, antifisiologica scarpa stretta.