La sofferenza dei nostri piedi su sandali altissimi attorcigliati alle caviglie non è certo paragonabile alle torture inflitte nell'antica Cina dalla fasciatura delle estremità femminili di cui si parla nel film Il Ventaglio Segreto uscito da poco nelle sale cinematografiche. Ma quanto sono dannose le scarpe fashion, siano esse super high o ultrapiatte? A detta degli esperti moltissimo e un italiano su due, secondo i dati emersi all’ultimo Congresso Internazionale sulla chirurgia del piede, è costretto a rivolgersi all’ortopedico.
Chi cammina male e indossa scarpe scomode rischia di avere i piedi ko già a 30 anni, dicono i medici, ma convinte come siamo che per essere belle dobbiamo soffrire non rinunciamo al tacco a spillo. Inventato nel lontano 1950 da Salvatore Ferragamo per una camminata più sensuale ed elegante, anche se richiede uno sforzo da equilibrista e causa mal di schiena, lo "stiletto" è tutt'oggi un irrinunciabile strumento di seduzione (oltre che di tortura). Dolore alla pianta del piede, alle gambe e nei casi più gravi anche l’antiestetico alluce valgo (il 90% delle persone colpite sono donne) sono le conseguenze.
A finire sul banco degli imputati sono anche le comodissime infradito e le ballerine rasoterra, protagoniste della stagione estiva, come ci illustra Andrea Bianchi, chirurgo specializzato in ortopedia e traumatologia: “Dietro la comodità di queste calzature possono nascere dolori al tallone, alla volta plantare e all’anca. La maggior parte di questi problemi è causata dai movimenti che il nostro corpo esegue per trattenere le infradito con le dita dei piedi. Inoltre, la suola piatta, l’assenza di arco plantare e di ammortizzazione, non offrono alcun supporto al calcagno e provocano una cattiva postura con infiammazioni dei tendini. Sconsigliate per le lunghe camminate, pericolose per guidare e spesso causa di piccole ferite e infezioni tra le dita del piede, le infradito secondo lo specialista andrebbero sostituite con sandali sportivi che garantiscono un miglior supporto per il piede.
E per chi non vuole rinunciare al glamour? “Le altezze mozzafiato, ma anche le calzature bassissime non vanno indossate tutti i giorni e comunque per non più di 2-3 ore consecutive. Il tacco giusto deve avere un’altezza di 3-4 cm" dice Bianchi. "Consiglio, comunque, di alternare i tacchi alti a scarpe basse, con pianta larga. Se, poi, al fascino del tacco 12 proprio non si può resistere, meglio puntare su modelli con zeppe o plateau che riducono il dislivello tra il tallone e la punta del piede, oppure usare degli speciali cuscinetti che rendono più soft l’appoggio plantare”.
Fonte: leiweb.it